Passaggio generazionale e rinnovamento della leadership: il coaching nelle PMI

Non di rado mi capita di lavorare con titolari di piccole imprese del lecchese che mi chiedono supporto per gestire al meglio un momento di passaggio generazionale o per riuscire a risolvere dinamiche di relazione delicate che possono alla lunga compromettere la stabilità della loro azienda.

È il caso ad esempio di imprese fondate dalle generazioni precedenti e condotte per decenni da un unico titolare e poi passate in eredità a figli e nipoti, che si trovano a doverle gestire talvolta senza preparazione o motivazione e spesso conducendo le loro scelte imprenditoriali alla luce di interessi personali e familiari.

Nell’ambito del mio ruolo di coach per lo sviluppo organizzativo, talvolta assumo anche la veste di facilitatrice della comunicazione all’interno dell’azienda.
Se sei interessat* a scoprire come opero in questi casi e quali risultati si possono ottenere grazie a questo tipo di percorsi, in questo articolo ti racconterò l’esperienza di OFFICINE PIKI s.r.l.


SOMMARIO


Come gestire il passaggio generazionale in azienda

Gestire il passaggio dei compiti gestionali e/o operativi all’interno di un’azienda familiare è un processo delicato quanto strategico, per cui esistono specifiche figure consulenziali che possono essere interpellate in base alle necessità: consulenti che si occupano di compliance rispetto alle normative, professionisti che aiutano i titolari a delineare e standardizzare i processi produttivi, altri che si focalizzano sui processi organizzativi e/o manageriali o sulla mappatura delle competenze del personale in qualità di HR manager.

In ciascuno di questi casi il coaching per lo sviluppo organizzativo funge da supporto e acceleratore: attraverso attività di empowerment e formazione sia individuali che di gruppo può aiutare a dirimere situazioni di conflitto o confusione e ad accelerare i nuovi processi a riorganizzazione avvenuta:

  • rendere trasparenti le posizioni ed ambizioni delle parti, 
  • fa emergere competenze, punti di forza ed aree di debolezza delle persone e del sistema nel suo complesso
  • conduce alla definizione di obiettivi comuni e condivisi attorno a cui collaborare in modo sinergico, a beneficio dello sviluppo dell’azienda.

È ciò che è accaduto in OFFICINE PIKI S.r.l., impresa ubicata in Valvarrone (LC) specializzata nella produzione di componenti in acciaio inox ad uso alimentare. 

Dopo un primo colloquio di analisi del fabbisogno formativo, intercorso con il  titolare e la referente del personale nel 2020, è nato il Progetto Respons-Ability, erogato nel secondo semestre 2021 grazie anche alle coperture economiche garantite da API Lecco mediante fondo FAPI. 

L’impatto dello sviluppo produttivo sulle relazioni interpersonali in azienda

L’esigenza emergente per Davide Vitali, titolare dell’azienda, era anzitutto quella di responsabilizzare il personale impegnato nelle attività di produzione affinché tutti gli operatori fossero consapevoli della necessità di operare secondo le nuove procedure produttive e gli standard previsti dalle normative di settore (M.O.C.A e ISO 9001). 

La sfida di Vitali era gestire il passaggio generazionale, l’obiettivo finale traghettare l’impresa – ereditata dal padre insieme ai due fratelli – verso una nuova fase di sviluppo, riducendo gli sprechi derivanti da un’organizzazione del processo produttivo non più ottimale e preparando il team di lavoro all’acquisizione delle nuove competenze necessarie per l’adozione di tecnologie 4.0.

Non nascondo che immaginare di proporre un’attività di coaching on the job orientata allo sviluppo delle competenze relazionali e trasversali alla forza produttiva fosse per me una bella sfida, dal momento che il target che prediligo è quello degli studi professionali, ma il desiderio di accompagnare Davide e il suo gruppo di lavoro ad una svolta così ambiziosa mi ha fornito la motivazione necessaria per assumere con entusiasmo questo incarico.

La consapevolezza che il titolare ha acquisito grazie a questa esperienza è che ogni azienda che voglia orientarsi verso un nuovo e più deciso sviluppo produttivo deve necessariamente verificare che il suo capitale umano sia preparato da un punto di vista tecnico-pratico, senza trascurare l’aspetto del mindset e delle competenze trasversali (comunicazione e relazioni, organizzazione personale, autoefficacia e motivazione,…)

È inoltre apparso evidente anche ai dipendenti coinvolti che il crescere numerico del gruppo di lavoro negli ultimi anni stava rendendo le relazioni tra colleghi sempre più delicate: l’efficace posizionamento sul mercato ottenuto grazie al lavoro di Davide Vitali ha portato negli ultimi 2 anni ad una crescita continua delle commesse e al necessario incremento della forza lavoro.

Si può facilmente immaginare come le dinamiche di relazione presenti tra i 5-6 dipendenti “storici” assunti dal fondatore si siano trasformate a seguito dell’ingresso in azienda di nuove persone di età e background professionali diversi. 

La necessità era quindi quella di uniformare le procedure di lavoro ma anche norme di comportamento ed atteggiamenti (fino a quel momento condotti sulla logica dell’abitudine) che necessitavano di essere meglio definiti per via dell’ampliarsi del gruppo di lavoro e dell’evoluzione degli standard qualitativi richiesti dal mercato. 

leadership piccole medie imprese

Respons-ability: un progetto di coaching per lo sviluppo di consapevolezza, auto-efficacia e motivazione del personale 

Il progetto è stato avviato a giugno 2021 e si è concluso a dicembre dello stesso anno.

I 20 dipendenti di OFFICINE PIKI S.r.l. sono stati suddivisi in gruppi da 5-6 persone coinvolti in appuntamenti di group coaching da 2 ore ogni 2 settimane: in quelle giornate ero impegnata in full immersion in azienda come corporate coach e ciò mi ha permesso di monitorare progressivamente il clima di lavoro e di comprendere dall’interno le dinamiche reali sulle quale poter lavorare con i gruppi.

Per il team “ufficio” (composto da un disegnatore referente del controllo qualità e due impiegate con funzione amministrativa e commerciale) è stato svolto un secondo percorso più approfondito dedicato a temi come il miglioramento della comunicazione interna verso i dipendenti e l’ottimizzazione delle procedure produttive e di gestione del personale e della relativa trasmissione efficace agli operatori.

Parallelamente al percorso di gruppo, il titolare ha beneficiato di un percorso di coaching individuale: fin dal primo incontro avevo infatti espresso chiaramente la necessità, per ottenere cambiamenti significativi nell’organizzazione, che i vertici dell’azienda compissero per primi alcuni passaggi evolutivi fondamentali in termini di mindset e di approccio pratico alla vita dell’azienda. 

I due soci co-titolari sono quindi stati coinvolti in alcune riunioni di monitoraggio parallele allo svolgimento del percorso. 

I principali risultati evidenziati dai partecipanti sono stati:

  • maggior chiarezza nelle procedure da seguire,
  • miglior organizzazione dei turni di lavoro e delle mansioni assegnate e conseguente maggior serenità nello svolgimento, 
  • sensazione di essere coinvolti come parte attiva nel progetto di sviluppo aziendale, con possibilità di crescita personale e professionale, 
  • percezione di aver ricevuto ascolto ai propri bisogni ed esigenze da parte della direzione,
  • risoluzione di alcune situazioni di disequilibrio sulla gestione del personale. 

Delegare per essere un leader strategico: l’esperienza di Davide Vitali, titolare di Officine PIKI S.r.l 

I risultati del progetto sull’organizzazione sono invece descritti da Davide Vitali in questi termini:

  • avvio della fase di definizione ed ottimizzazione delle procedure produttive ed attribuzione dell’incarico di Responsabile della Produzione ad una figura inizialmente impegnata in attività d’ufficio, con ottimi risultati; 
  • aumento della produttività dei lavoratori in orario ordinario con eliminazione di ore straordinarie prima effettuate senza una reale esigenza;
  • aumento del fatturato del 35% nel secondo semestre 2021 rispetto al primo semestre 2021 e rispetto al secondo semestre 2019 (anno di riferimento poiché il 2020 non viene conteggiato causa problematiche legate alla pandemia);
  • avvio di progetti di formazione tecnico-professionale mirati per alcune risorse strategiche;
  • introduzione di una metodologia oggettiva per l’assegnazione di punteggi di merito con conseguente distribuzione di premi di produzione e gratificazione del personale.

Nella video-intervista di seguito Davide racconta come il percorso individuale di coaching abbia funzionato da acceleratore e attivatore di intuizioni che da tempo aveva in mente, insight che ha potuto chiarire e mettere in atto grazie al lavoro insieme.

La sua sfida principale era quella relativa alla DELEGA: inizialmente gli sembrava impossibile potersi allontanare dalla supervisione degli operai e dagli interventi emergenziali di manutenzione delle macchine; in seguito, affidandosi completamente al processo che avevo predisposto per lui e la sua organizzazione, l’ha superata alla grande!

Dopo i primi 2 mesi di lavoro insieme è riuscito a svincolarsi dalle mansioni operative che drenavano quotidianamente le sue migliori energie: in questo modo, con una visione più ampia e strategica, ha potuto avviare in pochi mesi la svolta organizzativa che da tempo desiderava per la sua azienda. 

Officine PIKI S.r.l, azienda ubicata in Valvarrone (LC) è specializzata da oltre 40 anni nella lavorazione di componenti in acciaio inox, specie ad uso alimentare. Con il passaggio (nel 2007) della gestione dal padre co-fondatore ai figli, per rispondere alle esigenze crescenti del mercato ed allo sviluppo delle normative di settore, è stata intrapresa una decisa evoluzione del processo produttivo, costantemente supportato dagli investimenti in ricerca e sviluppo. Il 2014 è un anno di ulteriore svolta: vengono acquistati nuovi macchinari e tecnologie per elevare gli standard di produzione sia in termini quantitativi che qualitativi, orientando l’organizzazione verso l’evoluzione attuale, verso i nuovi processi industriali 4.0.

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