Imparare a gestire il tempo per averne di più

Voglio più tempo”, “Non ho mai tempo!”, “Non c’è abbastanza tempo”, “Vorrei imparare a gestire meglio il tempo ma sembra impossibile
Tutte frasi ricorrenti, dentro e fuori dalla tua testa.

Già, perché sarà capitato anche a te di sentire una voce interna che ti accompagna in ogni momento della giornata, che spesso ti dice che il tempo è tuo nemico, che sarebbe bello averne di più, specialmente se sei donna e cerchi di fare l’equilibrista tra il tuo lavoro, la tua vita personale e quella affettiva. Immagino che anche tu non abbia mai tempo, giusto?

Vediamo quindi insieme quanto c’è di vero in questa convinzione per disinnescare quei meccanismi automatici che ti portano stress, confusione, senso di inadeguatezza e di colpa.
Scopriamo insieme come imparare a gestire il tempo per averne di più, cominciando ad eliminare gli errori che fai senza saperlo quando provi inutilmente a trovare una soluzione.


SOMMARIO


Gestire il tempo per averne di più: impara ad essere realista.

Partiamo dal principio: la pianificazione degli impegni.
Quante volte ti è successo di dare l’ok a diversi appuntamenti o di mettere in agenda vari impegni uno a ridosso dell’altro e poi trovarti in debito di tempo perché magari il primo della lista è durato più a lungo di quanto pensassi e la conseguenza si è riversata su tutti gli altri?
Quante volte quella telefonata che pensavi sarebbe durata pochi minuti si è protratta per mezz’ora e hai dovuto far attendere quel che ti eri prefissata di fare?
In quei momenti hai pensato che avresti tanto voluto avere più tempo, perché soltanto così avresti potuto gestire gli imprevisti senza far saltare la tua pianificazione.

» Cambio di prospettiva!

La realtà è che non hai bisogno di più tempo, ma di imparare a gestire meglio quello che hai.

La prima cosa da fare è soffermarti a pensare un secondo in più prima di assegnare il tempo necessario a un determinato task. 

Sii realista mentre pianifichi gli impegni delle tue giornate, prevedi imprevisti e variabili che potrebbero far allungare la durata di ogni impegno in base alle tue esperienze precedenti. Aumenta sempre di una piccola percentuale il budget di tempo che immagini richiederà ogni singolo appuntamento.
In questo modo “rilassi” le tue ore, ti fai trovare preparata ai tranelli degli imprevisti e, nel caso avanzasse tempo, avrai la possibilità di ri-centrarti e focalizzarti meglio per il task successivo.

Inoltre, non eccedere con gli impegni: seleziona con cura. Se proprio avanzasse tempo, potresti sempre dedicarti a ricaricare le batterie!
È importantissimo capire quali sono le priorità nella nostra agenda e come organizzarle gerarchicamente, strategicamente e nel tempo.

Hai difficoltà a individuare le tue priorità? È normale! Prosegui nella lettura e sono certa che troverai alcuni strumenti utili per imparare a gestire meglio il tempo.

Del resto, se pensi che CONCILIAZIONE significhi semplicemente INCASTRARE i tuoi doveri nell’agenda, stai tralasciando l’elemento essenziale per cui il tempo sembra non bastarti mai.

Il video che segue è per te: per rassicurarti del fatto che  non c’è nulla di sbagliato nell’essere ambiziosa né intraprendente, e che a sbagliarsi di grosso è chi pensa che CONCILIARE significhi INCASTRARE slot di tempo come mattoncini di lego senza significato, dimenticandosi di quella dimensione di REALIZZAZIONE PERSONALE COMPLESSIVA che per te (per noi) conta.

Se anche tu ti senti incapace quando l’ennesimo imprevisto scombina la tua gestione familiare.

Se sei solita guardare il calendario e la tua to do list come fossero due geroglifici incomprensibili e senza nessuna attinenza a ciò che vivi ogni giorno.

Se ogni sera prima di chiudere gli occhi, ti chiedi se forse non sei tu ad essere sbagliata, quando desideri una famiglia senza voler rinunciare a un lavoro che valorizzi le tue competenze o a quei progetti che attivano le tue passioni.

Allora hai bisogno di guardare questo video!

Sei disponibile o sei a disposizione?

Molto spesso chi si rivolge a me per un aiuto su come imparare a gestire il tempo, mi dice: “Sento che gli altri mi rubano continuamente tempo!”. Soprattutto sul lavoro, questa è una sensazione che si presenta di frequente…
Come puoi avere più tempo se, ogni volta che ti concentri su un’attività, ti squilla il telefono, un collega ti chiede un supporto, o un cliente importante ti manda una mail urgente a cui rispondere? Ovviamente inizi ad arrancare in cerca di tempo, frammenti gli impegni e perdi la concentrazione, diventando meno efficiente.
In quel momento non pensi ad altro se non a cosa fare per avere più tempo a disposizione, ho indovinato?!

» Cambio di prospettiva!

Stai confondendo l’essere disponibile con l’essere a disposizione degli altri.
L’ essere sempre pronta, dire sempre “sì”, ascoltare tutti continuamente sono dei “must” che la società ti assegna soltanto perché sei una donna: un vero tranello sociale nel quale non devi assolutamente cadere!

Ci hanno insegnato che una donna, per essere ritenuta “in gamba”, debba saper fare molte cose contemporaneamente, gestire le necessità di molte persone, fare le capriole tra vita privata, famiglia e lavoro. Uno stereotipo che si riflette poi in tutti gli ambiti della tua vita.
È una pretesa ingiustificata e controproducente, nella quale non sei tenuta a riconoscerti.
È certamente bello essere disponibile con gli altri, concedere loro attenzioni e tempo, ma alle tue condizioni, nel rispetto dei tuoi ritmi e dei tuoi impegni.


Se non vuoi essere interrotta, non rispondere al telefono; rimanda la risposta alla richiesta del collega; organizza la gestione delle mail in una determinata fascia oraria. Tutti otterranno le risposte che vogliono, senza troppi ritardi, e tu percepirai improvvisamente di avere più tempo, perché nessuno te lo sta rubando!


Attenzione però: se decidi per esempio di non rispondere alle mail, se non in una determinata fascia oraria, e lo comunichi ai tuoi contatti, non fare eccezioni! La coerenza è tutto, in questo caso.
Devi inviare messaggi solidi e chiari, e saper sostenere le loro conseguenze. Anche se ti scriverà il cliente importante, non rispondere oltre l’orario che hai stabilito. Farlo di nuovo ti renderebbe poco credibile ed inficeresti il tuo risultato, perché gli altri penseranno di poter continuare ad interpellarti, come hanno sempre fatto.

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Ha già aiutato decine di donne a realizzare le proprie ambizioni. Se vuoi scoprire come, clicca il pulsante per saperne di più!

Smetti di dire sempre “Sì” per imparare a gestire meglio il tempo

Il punto è quindi saper dire “no”: la grande incapacità di moltissime donne che si rivolgono a me.
Se anche tu fatichi in questo, probabilmente ti senti in dovere di essere a disposizione degli altri. Hai paura di apparire sgarbata, poco disponibile, non adeguata… È così?

Non capita soltanto a te, come dicevo.

Prendiamo l’esempio di una libera professionista che riceve una proposta di collaborazione, da una persona con cui magari ha anche un rapporto di amicizia. La proposta non le interessa in quanto si tratterebbe di un lavoro pagato poco e male. Sente un “no” salire istintivamente dall’interno, ma lo reprime, perché teme di risultare poco disponibile e percepisce la sua reazione spontanea come qualcosa di irrazionale che non sa gestire.
Quindi acconsente, pensando a cosa perderebbe dicendo di no.

» Cambio di prospettiva!

Invece di pensare a cosa perdi se dici “no” in certe situazioni (immagine, approvazione, opportunità…), pensa a cosa continui a perdere dicendo “sì”.
Dire “sì” nell’esempio appena fatto, significa screditarsi come professionista, significa perdere tempo prezioso che si potrebbe invece dedicare ad attività più gratificanti e remunerative.
Dire “no” in molti casi significa quindi avere più tempo per costruire la tua realizzazione e il tuo equilibrio.
Ecco che immediatamente quel “no” irrazionale diventa più che razionale!

Come avere più tempo? Delega per sentirti più leggera.

Ritorniamo al tranello sociale della donna tuttofare e multitasking: siamo abituate a gestire tante cose contemporaneamente, perché la società ha deciso che “è la nostra natura“.
Inoltre siamo restie a delegare alcune incombenze agli altri, prese dalla sindrome dell’eroe o della crocerossina, che fa tutto da sé e deve salvare il mondo. Ti riconosci? Immaginavo.
Il tempo in questo modo non ti basta mai e l’unica via per fare tutto quello che devi è avere più tempo a disposizione. Eppure non ti sorprenderà ormai sapere che anche questa è una falsa percezione.

» Cambio di prospettiva!

Non ti manca il tempo, ma lo dedichi ad attività che non sono strategiche per te.
La delega è un’arte che, una volta imparata, permette davvero un salto di qualità nella gestione del tempo e delle tue attività.
Se ben guidata, puoi capire quali sono le attività strategiche che tu stessa devi svolgere personalmente, quelle non essenziali che puoi delegare ad altri e quelle che puoi delegare ma sulle quali vuoi mantenere una supervisione.
Ci sono diversi metodi per trovare il giusto mix (avrai di certo sentito parlare della matrice urgenza/importanza) e individuare le persone adatte a ogni compito.
La domanda “Come imparare a gestire il tempo per averne di più?” ha una risposta semplice: occupa un po’ del tempo altrui quando puoi!

Imparare a gestire il tempo superando “l’inganno del fare”

“Oggi ho fatto tremila cose, ma mi sembra di non aver combinato nulla!”

“Dopo una giornata lavorativa di 8 ore, palestra e tutte le corse fatte per accompagnare figl* a scuola e nello sport, mi sento inconcludente e insoddisfatta come se avessi sprecato una giornata”.

Perchè ti senti così?

La risposta alla tua domanda sta proprio nel superare quello che chiamo l”’inganno del fare” ed il rischio di cadere in questo tranello è ancora più elevato se sei una persona tendenzialmente iperattiva.

Riusciamo infatti a sentirci veramente soddisfatte di noi stesse non tanto per la quantità delle cose che facciamo, ma per la loro qualità e per il fatto che tra queste ci siano o non ci siano cose che riteniamo di vero valore per noi.

È per questo che spesso ti senti frustrata nonostante il fatto che tu sia sempre a correre dietro a tremila cose per arrivare dappertutto: lo sei proprio in ragione del fatto che non distribuisci il tuo tempo e le tue energie in base alle reali priorità.

Come puoi quindi avvicinarti ad una concretezza che sia per te soddisfacente?

Come puoi sradicare la cattiva abitudine che ripeti ogni giorno pensando di essere efficace e che invece finisce con l’assorbire tutto il tuo tempo facendoti sentire frustrata e senza energie per chi ami? 

Se il tuo equilibrio vita/lavoro non funziona hai bisogno di fare cose diverse da quelle che ripeti abitualmente senza accorgertene, e spesso la chiave per sbloccarti è l’esatto contrario di ciò che penseresti di dover fare!

In questo video-training ti spiego perché agire con l’idea “lo faccio subito, così mi tolgo il pensiero” è la peggiore idrovora per il tuo tempo ed energie.

Gestire il tempo efficacemente quando senti di non avere tempo per nulla

…Sei anche tu una che riempie? La tua routine è zeppa di impegni che non riesci mai ad evadere completamente?

E ti senti spesso strizzata come una spugna esausta, ho indovinato?

Questo video ti servirà per raggiungere una consapevolezza che ha già portato dei cambiamenti molto importanti nella routine di alcune delle persone con cui sto lavorando proprio in questo periodo.

G., ad esempio, ha capito che a prolungare la sua giornata in ufficio fino oltre le 20.00 non erano le richieste del suo capo, ma la sua paura di tornare a casa ed avere del tempo per ascoltarsi. Ciò che quindi si è rivelato fondamentale affrontare nel Percorso insieme, non era fuori da lei o in azienda, ma con se stessa. 

Superare le sue paure è stato quindi il modo con cui ha potuto ritrovare del tempo da condividere con le sue bambine o da dedicare allo yoga.

A., invece, fidandosi delle mie indicazioni e sperimentando sulla sua routine, ha compreso che invertire un determinato slot di tempo che era solita assegnare al lavoro con quello per la corsa le poteva fornire il doppio delle energie e la possibilità – prima per lei inverosimile – di inserire lo sport in agenda ben 2 volte la settimana.

Questi sono solo 2 esempi molto concreti di come è possibile cambiare vita ritrovando

  • dei ritmi più umani ed 
  • una reale conciliazione tra le tue ambizioni ed esigenze e ciò che rema contro.

Forse sei abituata a pensare che dedicare del tempo a te stessa, al tuo benessere sia un inutile egoismo.

In realtà è solo l’ennesimo tranello di una società che spinge le donne a pensare al tempo per sé come a un lusso da centellinare, più che a un diritto.
E così, quando decidi di trovare il tempo per quell’ora in palestra, per leggere un libro o passeggiare al parco con un’amica, spesso lo vivi con un senso di colpa per non essere altrove, ad accudire i tuoi figli o sistemare casa, ad esempio, non è così?

Con la testa sei altrove, convinta che sia tempo rubato alla produttività e ai tuoi “doveri”, e questo alimenta il tuo stress e insoddisfazione, è così!?

» Cambio di prospettiva!

Ti propongo un cambio di mindset, senza destabilizzare del tutto il tuo castello di convinzioni e valori. Ammettiamo pure che il filtro attraverso cui decidi come impiegare il tuo tempo sia la produttività, bene: allora perché non ti chiedi cosa puoi ottenere di produttivo dal tuo tempo “libero”?

  • Durante una passeggiata puoi incontrare un contatto interessante per un tuo progetto di lavoro.
  • Durante una corsa puoi ossigenare la tua mente, liberarla e sbloccare una situazione che sembrava incastrata da un po’.
  • Leggendo più libri puoi alimentare la tua cultura, la tua capacità di analizzare la realtà e aumentare le ispirazioni positive.
  • Ricaricando le energie puoi portare maggior qualità anziché quantità alle attività che consideri “produttive”.

Sono solo esempi.

La stessa espressione “tempo libero” è spesso associata a un lusso colpevole. Un modo utile per cominciare a vivere il tuo tempo con una sensazione differente è dare una nuova definizione all’esperienza che stai vivendo. Con me, ad esempio, ha funzionato l’espressione “tempo diversamente produttivo”; una mia allieva lo chiama “lavoro intuitivo”.
…E tu, come lo chiamerai?

Definire le priorità per gestire il tempo in modo allineato ai tuoi desideri

Desidero ora raccontarti le storie di alcune clienti che seguo nel percorso 3MesixSvoltare che hanno richiesto il mio supporto perché si sentivano inconcludenti: nonostante i loro tentativi di imparare a gestire il tempo continuavano a disperdere le proprie energie su varie attività senza mai riuscire a sentirsi soddisfatte ed appagate.

Ad esempio, quando Luisa mi parlava di concretezza tante volte confondeva il fare con il fatto di riuscire a realizzare qualcosa di soddisfacente: si è sempre data da fare e anche durante il nostro percorso si impegnava costantemente, realizzando delle piccole azioni quotidiane, delle attività concrete quindi, dal punto di vista del fare, aveva dato espressione a questa concretezza ma in realtà non riusciva a capire bene perché nonostante il suo fare si sentisse di fatto insoddisfatta:

“Come mai, nonostante io abbia fatto tutte queste cose, non sento quell’adrenalina che mi sarei aspettata?” 

Luisa si trovava quindi in una sorta di paradosso nel quale si trovava bloccata e sul quale non sapeva darsi spiegazioni.

Come ho lavorato con Luisa per liberarla da questa situazione di impasse? Suggerendole delle domande alle quali, consiglio anche a te di provare a rispondere ora se ti senti come lei:

  • Cosa significa per te “fare”?
  • Quali sono le tue intenzioni profonde nel mettere in atto tutte quelle attività? 

Con Luisa, grazie a queste due semplici domande, è arrivata a capire che non era tanto il fare in sé a darle la sensazione di avere concluso qualcosa, ma il fare in maniera strategica

Il passo successivo è stato quindi di proporle un’attività che non fosse così dinamica e concreta come le precedenti, bensì un’attività di strategia e focalizzazione.

Se anche tu ti dedicherai ad un lavoro su te stessa, simile a quello fatto da Luisa, avrai due benefici immediati:

  1. ritroverai quell’adrenalina che ti mancava perchè ti sentirai veramente capace di ottenere qualcosa di soddisfacente e sfidante.
  2. Imparerai il valore e i benefici di chiarire le tue intenzioni prima di agire.

Qualsiasi cosa tu voglia affrontare (che sia una trasformazione lavorativa, un miglioramento nella tua relazione affettiva o all’interno della tua famiglia, dare spazio ad una tua passione per coltivarla di più e per trasformarla in qualcosa di concreto) ha bisogno di un lavoro preventivo affinché le attività non rimangano solo abbozzate. 

Metterti in movimento senza esserti chiarita prima le tue intenzioni rischia di portarti fuori strada: da un lato avresti la percezione di esserti attivata al di là del perfezionismo, dall’altro lato, mancando l’elemento di strategia preventiva, continueresti comunque a vivere una sensazione di inconcludenza.

Quindi ciò che farà veramente la differenza per te sarà individuare quali sono quelle poche cose veramente chiave che, a cascata, ti permettono di sbloccare le tue difficoltà con l’organizzazione e di focalizzarti solo su ciò che davvero conta per far funzionare le cose come desideri.

Come puoi avere più tempo a partire da oggi!

Abbiamo visto come avere più tempo significhi essere consapevoli degli errori che si commettono nel valutarlo.
Il tempo non è tuo nemico: il tempo può essere il tuo prezioso alleato, se trattato con il giusto equilibrio. È anzi la chiave che anche tu puoi utilizzare per realizzare una ottimale conciliazione tra sfera personale, professionale e affettiva, il traguardo verso il quale guido le donne che si rivolgono a me.
Se sei motivata ad iniziare il tuo percorso verso questa armonia, prenota subito una call conoscitiva.

Non aspettare: il tempo non aspetta tempo!

Tra te e il tuo empowerment c’è solo una call di distanza!

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