Come capire quando (e SE) cambiare lavoro o ritrovare la motivazione
come capire quando e se cambiare lavoro

Come capire quando (e SE) cambiare lavoro o se è solo questione di ritrovare la motivazione

È venuto per me il momento di cambiare azienda, cambiare lavoro, oppure semplicemente devo ritrovare motivazione sul lavoro e in ciò che faccio?”

È la domanda che si poneva Elsa quando mi ha contattata perché la aiutassi a trovare la sua risposta e superare un periodo di profonda insoddisfazione personale. Ormai da diverso tempo non riusciva a comprendere se fosse lei ad essersi “seduta”, oppure se l’azienda in cui lavorava come manager non le offrisse più gli stimoli di cui aveva bisogno.
Si sentiva confusa e disorientata.

Forse anche tu in questo momento percepisci il tuo futuro come una matassa aggrovigliata in cui non vedi una reale possibilità di scelta professionale, ho indovinato?
Ti tranquillizzo sul fatto che non sei sola.
Sono momenti che molte altre donne come te stanno vivendo e che possono ricorrere anche più volte nell’arco della vita, soprattutto se sei intraprendente, temi la noia più di ogni altra cosa e senti di avere un’identità in costante trasformazione.

Con il post di oggi voglio aiutarti a riemergere da questa frustrazione e renderti evidente che uscirne con successo è possibile, anche per te.


SOMMARIO


Il punto di partenza: la tua confusione interiore sul cambiare lavoro o ritrovare la motivazione

“Cambiare azienda, cambiare lavoro o settore professionale, dedicandosi a qualcosa di totalmente nuovo, oppure semplicemente ritrovare motivazione?”

Come ti ho anticipato nell’introduzione, questi erano i pensieri che rendevano insonni le notti di Elsa, quando mi ha contattata per la CALL informativa sul Percorso 3MesiXSvoltare.

Dalla nascita della sua bimba circa due anni prima, nella sua vita le priorità erano cambiate: non era appagante per lei focalizzarsi solo sul suo ruolo di madre e sentiva di aver bisogno di nuove sfide per tornare ad essere proattiva e propositiva al lavoro.

Avrebbe dovuto intraprendere la ricerca di nuove posizioni professionali in altre aziende o forse avrebbero potuto esserci possibilità di crescita interessanti nel suo contesto? E quali? Come sollecitarle?

Continuamente confusa da questi pensieri senza esito, aveva cominciato anche a pensare che forse avrebbe potuto cambiare del tutto vita, e dare spazio a quella passione che aveva lasciato nel cassetto da un po’… “Mah, che idee! È una follia”, si diceva. 

Ma non riusciva ad escludere nemmeno questa alternativa.

Se ti sei riconosciuta nella storia di Elsa, immagino che anche tu spesso sei sollecitata da una voce interna che non smette di interrogarti sul tuo futuro, su chi sei e che cosa vuoi.

Ti chiedi forse se il lavoro che hai, in apparenza una buona posizione con un’entrata sicura, sia davvero adatto a te… Se è così, allora perché senti quella continua insoddisfazione che preme ogni giorno? 

Probabilmente ti senti in colpa perché “non apprezzi” ciò che hai e che gli altri ritengono “la situazione ideale”, ma non tu!

O forse quella voce ti sta chiedendo se il percorso che hai fatto in tutta la tua vita, dalla scuola, all’università, al lavoro che attualmente svolgi, sia stato davvero guidato da te o se per caso non ti ci sia trovata solo perché “incanalata” in una certa direzione dalle condizioni esterne, o dall’influenza di persone care.

O ancora, hai perfettamente compreso di essere una multipotenziale alla ricerca del lavoro giusto per sé, ma non sai come trovarlo in una società che valorizza solo percorsi e persone “lineari”.

Qualunque sia il tuo caso, non capisci più se semplicemente è questione di aver perso la motivazione in quello che fai, oppure se è davvero venuto il momento di cambiare aria”, e magari anche vita!

La società in cui viviamo predilige le scelte definitive e “andare contro” a questi schemi, in cerca di un cambiamento che tu stessa fatichi a definire, non fa altro che acutizzare la tua crisi profonda.

Capire se cambiare lavoro: le domande ricorrenti (e per nulla funzionali) che ti tengono sveglia la notte

Le donne che si rivolgono a me per trovare la loro strada, vivono in genere uno di questi tre scenari, perché continuano ad applicare le stesse tre soluzioni inefficaci. 

  • SCENARIO 1 – Pensi spesso alle soluzioni per risolvere un tuo disagio personale o professionale ed analizzi i pro e contro, in un circolo continuo e incessante. Ti arrovelli costantemente sulle solite considerazioni, che tornano e ritornano e si alternano in un ciclo infinito. Questo però non ti indica mai la strada giusta per te. Risultato? Ti senti sempre più confusa e bloccata.
  • SCENARIO 2 – Pensi di non avere alternative reali alla situazione che ti rende insoddisfatta. Non sai immaginare soluzioni “tue” quindi chiedi pareri e consigli ad amici, parenti e conoscenti. Questo è pericolosissimo, perché rischi di scegliere di nuovo “con la testa degli altri”, seguendo percorsi “preconfezionati” che ti sembrano più comodi o “corretti”.
  • SCENARIO 3 – Senti di non conoscerti veramente e tenti di accumulare più informazioni possibili per risolvere il tuo disagio. Ti riconoscerai in questo scenario se leggi moltissimi libri di crescita e realizzazione personale, se partecipi a seminari e gruppi social di potenziamento, se hai una visione teorica molto chiara del problema, ma non riesci a mettere in pratica nella tua vita tutto quello che sai. Il salto di qualità, infatti, è avere un piano d’azione e saperlo applicare.

Come puoi uscirne allora?

Se ti senti preda dei dubbi che ti generano confusione sulle scelte da compiere, prenota la tua call conoscitiva adesso!

Capiremo insieme qual è la causa di questo disorientamento e scopriremo se il mio percorso può essere la soluzione adatta a te, come lo è stato per molte altre donne che hanno superato la stessa impasse con soddisfazione e ritrovando serenità!

Come capire se cambiare lavoro è la risposta alla tua insoddisfazione

Anzitutto non cercare di respingere quel flusso incessante di domande: fermati, concediti del tempo e lasciale affiorare tutte.

Chi saresti se non fossi quella che sei adesso?

Che lavoro vorresti fare se non facessi quello che fai ora?

Ti accorgerai che ce ne saranno alcune più “forti” di altre: concentrati su quelle e scrivi tutto ciò che proviene dal tuo interno.

Inizialmente potrebbe essere difficile affrontarle per iscritto, in quanto potrebbero apparirti come “montagne da scalare” senza che tu ne abbia le forze. In seguito però ti ringrazierai per aver avuto il coraggio di affrontare i tuoi dubbi e di aver trovato il modo per gestirli, evitando di continuare ad esserne preda. 

Se ti accorgi che le risposte che arrivano dal tuo profondo ti portano in una direzione totalmente diversa dalla routine professionale che stai vivendo ora, allora probabilmente è così: ti stai avvicinando a capire che cambiare lavoro è proprio ciò che ti aiuterà a svoltare.

Si tratterà a questo punto di capire QUANDO sarà il momento giusto per fare quel passo e COME farlo serenamente.

Grazie a queste prime esplorazioni, hai già cominciato a trasformare il flusso che ti sommergeva, in una prima possibilità concreta di trovare la tua direzione.

Quando cambiare lavoro: come capire che è giunto il momento per farlo

Un Percorso di evoluzione personale come 3MesiXSvoltare non offre soluzioni preconfezionate, ma ti aiuta a trovare le tue: quelle realmente efficaci ed allineate a chi sei e a realizzarti come desideri.

Per il momento, dato che ancora non abbiamo avuto il piacere di lavorare insieme, posso intanto aiutarti a identificare alcuni segnali di allerta con una breve check-list che ti può aiutare a comprendere quando cambiare lavoro diventa necessario per la tua serenità.

  • Stai vivendo una situazione pesante dal punto di vista relazionale: ti senti succube al punto da non riuscire a pensare di poter imparare a dire “NO” per valorizzarti come meriti.
  • Ti svegli ogni giorno con il malessere al solo pensiero di entrare in quell’ambiente e non ti senti a tuo agio con le persone che quotidianamente frequenti.
  • Senti un rifiuto per quello di cui ti occupi ogni giorno.
  • Hai verificato che non ci sono per te ulteriori possibilità di sviluppo professionale nel tuo contesto. 
  • L’idea di immaginarti a fare quel lavoro (o in quell’azienda) per i prossimi anni ti genera una sensazione di sconforto e di “fine”.
  • La routine di lavoro determina un ritmo per te insostenibile, facendoti sentire totalmente sbilanciata in termini di equilibrio vita-lavoro.
  • Ciò che fai o l’azienda (ma anche i clienti, fornitori se sei in proprio) con cui collabori incarnano valori che non condividi, oppure trascurano degli aspetti che per te sono invece fondamentali. 

Se ti ritrovi in uno o più di questi casi, beh, allora non è più soltanto una questione di ritrovare motivazione sul lavoro, ma ci sono buone probabilità che sia giunto per te il momento di cambiarlo.

Cambiare lavoro: superare la confusione sulle prospettive future e iniziare ad agire

Certamente ora ti starai chiedendo: ok Cristina, ma adesso che ho capito che voglio cambiare lavoro, resta il problema che non so esattamente che cosa desidererei come alternativa a quella attuale!

Le chiavi per la svolta a questo punto sono due: la consapevolezza e l’azione.

Avere consapevolezza di sé significa ascoltare anzitutto la propria parte emotiva e profonda, quella legata ai valori e alle sensazioni e darle spazio. Dovrai poi certamente interpellare anche la tua parte razionale.

Agire solo d’istinto in un momento di confusione può essere infatti molto pericoloso, perché non hai la lucidità necessaria per valutare le conseguenze delle tue azioni.

Dopo aver ascoltato le due parti di te, fai un match e trova i punti d’incontro: potrai compiere a quel punto una scelta consapevole. 

Sarà quello il momento in cui sentirai che la strada scelta ha un senso, perché è assolutamente coerente con ciò che sei e desideri, sia a livello razionale che emotivo. 

Quel senso di coerenza sarà la “prova del nove” per un progetto di vita che sentirai finalmente forte e profondamente “tuo”. 

Ora sei pronta per trasformarlo in un piano d’azione.

So bene che non è facile affrontare queste esplorazioni da sola, ma ti assicuro che la via d’uscita da queste situazioni di confusione c’è, e possiamo costruirla insieme. 

La traccio con il Percorso 3MesiXSvoltare, in cui accompagno le donne che cercano la loro strada tra mille opportunità e che desiderano fare chiarezza in un momento in cui sentono di non avere alternative.

Vuoi saperne di più sul mio percorso 3MesixSvoltare©?

Ritrovare la motivazione al lavoro (o cambiarlo) ti sarà possibile solo accettando te stessa

Alcune note conclusive, che trovo però fondamentali.

Non sempre quello che ami fare coincide con quello che sai fare al meglio e/o con ciò che serve al mondo: ACCETTALO.

Continuare a percorrere con insistenza strade che non portano da nessuna parte è il più grande errore che puoi fare se in questo momento ti senti disallineata, insoddisfatta di te stessa e ciò che fai al lavoro ti appare senza senso.

La cosa migliore, invece, è fermarti e FARTI GUIDARE.

Dal tuo intuito, ma anche dalla ragione. Dalla tua esperienza, ma anche dalla tua sensibilità.

Da te stessa o, se non sai farlo, da qualcuno che possa accompagnarti oltre il grigiore di una routine senza scopo, a ritrovare il senso ed il modo per SENTIRTI REALIZZATA.

Perché quando la sensazione che hai è quella di “galleggiare” dentro a un’esperienza di lavoro che non fa per te, finisci poi con il non sentirti più all’altezza di nulla, mettendo in dubbio anche le tue capacità come madre, compagna, amica, oltre che come professionista.

Seguendo il video di oggi potrai comprendere come il mio supporto è stato risolutivo per far emergere le ambizioni sepolte di due delle mie splendide clienti (tra cui Elsa, come hai letto sopra) e da lì riuscire realmente a costruire una prospettiva professionale e personale davvero convincente.

Fissa il tuo appuntamento per una call conoscitiva:
valuteremo insieme se 3MesiXSvoltare è il percorso adatto a te.

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