Cosa bisogna fare per cambiare vita?
Dove trovare quelle leve che ti permettono di buttare il coraggio oltre la paura? Dove trovare le risorse materiali per poterlo fare con serenità? Quali sono i passi da compiere e in quale ordine?
E infine: come è possibile essere certa di non sbagliare una scelta così importante e sentirti, finalmente, realizzata e serena?
Sono domande che ci siamo fatte tutte almeno una volta nella vita. Se anche tu in questo momento stai facendo lo stesso, voglio aiutarti grazie agli spunti emersi nel lavoro con le mie clienti che, proprio come te, desideravano e insieme temevano un cambiamento.
SOMMARIO
- Come cambiare vita e lavoro?
- Per cambiare vita devi cominciare a cambiare tu
- Il ruolo delle coincidenze e dell’istinto nella scelta di cambiare vita
Come cambiare vita e lavoro?
Quando licenziarsi non basta per cambiare vita
Ho lavorato con P. che, dopo alcuni tentativi fatti con l’intenzione di cambiare vita, ha deciso di intraprendere il mio Percorso.
La leva di P. è stata sognare di cambiare vita: quando le ho chiesto di dirmi “di pancia” che cosa, tra la paura e l’ebbrezza di fronte all’ignoto, l’avesse indotta al cambiamento, mi ha spiegato che ciò che l’aveva spinta a mollare tutto era stata la paura della noia.
Di fronte alla decisione di lasciare casa e un lavoro ben pagato ed incanalato nei frenetici ritmi della città, P. non aveva paura delle cose sconosciute che sarebbero arrivate, bensì di quelle fin troppo note: aveva il terrore di restare intrappolata nella sua routine e quando si è chiesta “voglio cambiare vita, ma come come posso fare?” la risposta è arrivata presto.
Ha iniziato la sua vita da expat facendo esperienza in diversi paesi: si è trasferita da Berlino al Sud America, all’India, per arrivare in Danimarca, dove si trovava quando si è rivolta a me, eppure, nonostante le novità portate dai continui spostamenti, ancora non si sentiva felice.
Ma allora, che cosa voleva davvero? Come mai tutti quei cambiamenti concreti non avevano risolto la sua inquietudine?
L’impasse di P. era diventata ancor più paradossale: insieme abbiamo poi capito che cambiare vita all’estero non era stato risolutivo per lei perché ciò che in tanti anni di cambiamento era rimasto costante era la sua professione, ed il problema stava proprio lì.
In qualsiasi parte del mondo si trovasse, le sembrava sempre di vivere la stessa vita, ingabbiata in un ruolo che non era il suo, a correre come un criceto su una ruota: non riusciva a superare l’insoddisfazione né a sentirsi realizzata.
Una volta compreso che cosa realmente generava il suo problema per P. è stato semplice risolverlo: cambiare prospettiva professionale è stato ciò che le ha permesso di imprimere alla sua vita la svolta tanto desiderata nella direzione della realizzazione professionale.
L’esperienza di P. ti può insegnare molto sul fatto che non ti basterà “cambiare aria” per dare un senso alla tua vita.
Del resto non sempre questo è risolutivo. Per P. appunto non lo è stato: nel suo caso cambiare davvero vita è coinciso col cambiare lavoro, ma non significa debba essere per tutte così.
In alcuni casi, esperienze come quella dell’espatrio o dell’anno sabbatico possono portare consiglio, poiché permettono di sperimentare e conoscere aspetti di noi prima nascosti o inesplorati. Del resto possono comunque non essere sufficienti.
Per P. è invece stato fondamentale ascoltarsi senza preconcetti e senza darsi per scontata.
Quindi il primo elemento fondamentale sul quale devi lavorare se desideri realmente cambiare vita sei TU.
Te lo spiego meglio raccontandoti la storia di un’altra donna che ho aiutato a svoltare.
3MesiXSvoltare
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Per cambiare vita devi cominciare a cambiare tu
Al contrario di P., Diletta, che è arrivata da me chiedendomi aiuto per un’insoddisfazione ricorrente sul lavoro, ha concluso il suo percorso confermando la sua scelta di proseguire nell’azienda in cui è impiegata, ma avendo finalmente chiarito che i suoi cali di motivazione e le sue incertezze derivavano unicamente da lei, e non dai contesti che negli anni precedenti aveva continuato a cambiare senza risultato, portandosi dietro quell’insoddisfazione che sembrava inseguirla sempre.
Molti coach ed esperti di cambiamento personale suggeriscono di lavorare con l’immaginazione per prefigurarsi lo scenario al quale si desidera arrivare e di continuare a visualizzarlo insistentemente.
Con Diletta non avrebbe funzionato, era arrivata da me proprio con questa domanda: che cosa devo fare, qual è la vita che fa per me, quella che mi farebbe sentire felice?
Provaci anche tu che vuoi cambiare vita: raccontami come sarebbe la tua nuova vita se fosse già realizzata.
Sei paralizzata?
O un fiume in piena?
Magari una via di mezzo, ma continuare a visualizzare questa immagine come un film inceppato di per sé non ti può bastare.
Questa è semplicemente una tecnica che – se non inserita dentro un percorso guidato in base ad una strategia – non serve a granché.
Ed io non avrei mai dato a Diletta una risposta che avrebbe potuto arrivare soltanto da lei.
Nella mia esperienza con molte delle donne che hanno partecipato a 3MesiXSvoltare ho appurato che durante questo tipo di attività non tutte le persone sono veramente libere di immaginare la propria vita futura come la desiderano, perché nella situazione in cui arrivano da me portandomi il loro problema:
- credono che alcune cose non siano minimamente possibili;
- oppure non hanno fatto esperienza di alcune situazioni che si rendono necessarie perché possano anche solo immaginare quello che desiderano;
- molto spesso inoltre, rispetto al proprio futuro, hanno desideri che vengono immediatamente bloccati da pensieri tipo “non sarai mai capace di farlo!” , “cosa penserebbero poi i tuoi genitori di te?” “hai lavorato anni per costruirti una professionalità ed ora vuoi mandare tutto a rotoli per un colpo di testa?!”
Per questo, quando nella fase intermedia del mio Percorso, propongo loro di immaginarsi nel futuro, lo faccio dopo averle aiutate a superare questi nodi, affinché l’attività di visualizzazione possa essere realmente efficace.
Nel video di seguito ti spiego il motivo per cui fatichi a sognare in grande quando pensi di cambiare vita e come il giudizio e la razionalità derivanti dalle tue esperienze possono interferire nella costruzione di una visione efficace di te.
Trovi inoltre un esercizio pratico per riuscire a definire il tuo sogno potente, individuando i punti cruciali da affrontare per realizzarlo.
Il ruolo delle coincidenze e dell’istinto nella scelta di cambiare vita
Le leve che possono aiutarti a cambiare vita sono diverse.
Per P. e Diletta la leva è stata la paura della noia.
Questo stesso terrore è ciò che ha portato anche me a lasciare un lavoro a tempo indeterminato per dedicarmi alla mia attività in libera professione.
Per altre donne la leva può essere l’ebbrezza della sfida e di dimostrare il proprio valore.
Per altre ancora la leva più potente del cambiamento è la congruenza, ad esempio il voler essere un modello di ispirazione per i propri figli.
In 3MesiXSvoltare la scoperta delle leve che sbloccano le persone dando avvio al loro cambiamento è sempre meravigliosa!
Molto spesso infatti non conosciamo le nostre leve finchè qualcuno non ci mette nella condizione di sollecitarle. E quando invece risuonano come le corde di un’arpa, il cambiamento è avvenuto.
A quel punto dalla pancia e dal cuore si passa all’azione.
Perchè ricordati che l’istinto diventa intuito se ben addestrato e guidato: soltanto allora puoi fidarti di lui.
TI dico questo perchè, se da un lato di fronte ad un cambiamento di vita importante alcune mie clienti si bloccano per via del continuo rimuginare, altre invece arrivano con un lungo inventario di errori passati generati dalla loro incontrollabile emotività.
Qui non parliamo di intuito, ma di reazioni impulsive che possono realmente portarti fuori rotta.
Per cambiare vita in modo da ottenere un risultato soddisfacente non puoi quindi affidarti al caso e semplicemente “buttarti”: il volo è da spiccare quando sei certa di avere un valido paracadute, oppure di esserti costruita due robuste ali… Mi segui?
Un aspetto curioso che mi aiuta a concludere questa riflessione sull’intuizione come spinta per cambiare è la catena di eventi che spesso si scatena nelle vite delle mie clienti a partire dal momento in cui in loro è avvenuto lo switch.
Ad un certo punto del lavoro insieme le vedo illuminarsi di fronte alla loro situazione, come se in modo istantaneo tutto si chiarisse e diventasse impossibile tornare indietro. E così, dopo essersi riallineate con i propri bisogni e desideri, ecco che il loro mondo comincia ad inviare dei segnali che spesso definiscono “magici”!.
Incontri, occasioni, coincidenze, opportunità che fino a quel momento sembravano impossibili cominciano a manifestarsi.
La nuova vita chiama, e loro, finalmente, rispondono entusiaste!
La mia lettura forse può sembrarti un po’ in controtendenza rispetto ai più comuni approcci di coaching che affidano al predominio della parte razionale le scelte strategiche.
A mio avviso non è possibile cambiare vita senza la compartecipazione delle nostre due macro competenze: emotiva e analitica.
Il Percorso che ho costruito per le donne le porta a riallineare le loro intenzioni razionali con quelle più profonde, per aiutarle a raggiungere quel livello di fiducia e padronanza di sé necessario a compiere scelte strategiche per cambiare vita con serenità e sentirsi realizzate.
Tra te e il tuo empowerment c’è solo una call di distanza!
CANDIDATI QUI aL percorso 3MesixSvoltare